a cura di Italo Chiodi
dal 17 ottobre al 21 novembre 2009
presso la librogalleria
ARS arte + libri
Bergamo
IL RITORNO DELL’OFISAURO
Slèggere
Quando un libro non vuole farsi leggere
Il punto di partenza del nostro viaggio è l’incontro (vero) con un libro che, non volendo farsi leggere, è riuscito misteriosamente a venir fuori dalla tipografia tutto spaginato. È Il ritorno dell’Ofisauro di Gioia Perrone, giovanissima poetessa leccese al suo esordio editoriale (per i tipi de I libri di Icaro) e parte attiva ed entusiasta del progetto.
I protagonisti della storia, oltre naturalmente a Gioia, la poetessa, e all’Ofisauro, animale esistito due miliardi di anni fa, sono Valentina curatrice della grafica del libro, la tipografia, involontaria responsabile dell’errore editoriale, l’Associazione Culturale Germinazioni di Lecce, Italo Chiodi, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Milano, che in collaborazione, ha riproposto il progetto d’intervento artistico su, dentro, con, attraverso, il libro stesso che si ribellava alla lettura, amici artisti e studenti che hanno riscritto a modo loro Il ritorno dell’Ofisauro, la libreria Ars, ospite dell’esposizione, infine il lettore, ultimo anello della catena e primo di un’altra circolarità. Porterà il libro a vivere come libro e la storia, vera o falsa che sia, ad essere storia da raccontare e da tramandare.
Ritornando tra noi l’Ofisauro non ha voluto mostrarsi a chiunque, si è nascosto sornione tra i segni tracciati e i gesti scritti, tra i disegni e i colori, ribellandosi ad uno sguardo non predisposto all’ascolto. Il suo desiderio è per ora quello di consegnarsi mansueto tra le braccia di chi vuole farsi raccontare questa storia.
http://arspignolo.splinder.com
...questo link da leggere assolutamente per ricostruire la storia che è iniziata ormai più di un anno fa...
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