Ci piacciono i giardini. E i semi che a quei giardini, se ci credi e ne hai cura, ti conducono.
Sono giardini di storie. Quelle che troviamo ogni venerdì pomeriggio, quando ci incontriamo per leggere, nei libri. Ma giardini di storie sono anche le nostre vite, i nostri singoli destini che ogni venerdì, alla stessa ora, noi affacciamo su un cerchio dove sta al centro, un tavolo dipinto alcuni anni fa da noi stessi. Su quel tavolo poggiamo i libri, le cioccolate in inverno, la coca cola d’estate anche a se a me non piace. Da quel cerchio, da quel confine tu puoi vedere il nostro giardino. E alzandoti dalla sedia, entrarci dentro. A turno innaffiamo le piante che ci crescono, sono alberi sempre più alti e ombrosi, e a turno facciamo gli umili lavori che servono al giardino e a noi stessi. Leggere ad alta voce è la linfa che scorre in questo giardino. Liberiamo dalle voliere, senza che quelli facciano più ritorno, storie autori personaggi luoghi che girano ormai insieme a noi in questa città in cui facciamo crescere, pianopiano, come è d’obbligo per l’albero, una fraternità cucita con libri d’avventura.


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giovedì 2 agosto 2007

bottiglia numero 7! ;)

2 agosto 2007 23:27:53
Ciao!
Sono una ragazza di 22 anni di Roma, il mio nome è Luana.Ho trovato una bottiglia con una bellissima poesia mentre facevo il bagno al mare giù vicino a Otranto, con la mia maschera. Ero intenta a trovare una collana che aveva visto mio padre in fondo al mare, ma poi ho trovato un altro " tesoro" "in cima" al mare :)
Prima di trovarla avevo pensato anche io di scrivere una poesia e buttarla in mare.. o forse una lettera. Ma non l'ho mai fatto. E devo dire che trovarla è stato molto bello. Ma visto che mi avete dato tanto vi restituirò qualcosa di mio..quello che posso darvi. A me piace molto leggere e credo che chi sa fare buon uso della parola scritta per comunicare ha un dono. Io sono piu portata nella comunicazione visiva. In ogni caso amo ogni forma d'arte. Potrei spaziare molto a riguardo ma per ora mi fermo quì e aspetto ansiosamente una vostra risposta.
Saluti

Luana

PS: spero mi rispondiate prima di lunedì. Parto per la Sicilia. In questa estate partirò altre tre volte (a settembre sono di nuovo in Puglia) quindi mi scuso anticipatamente per la poca costanza nel quale vi risponderò.


3 agosto 2007 22:08:25
cara luana
io sono valentina, uno degli artefici di "verso il largo"!
...e ti annuncio con immenso piacere che sei tu ad aver trovato la prima delle 10 bottigliette!
per questo siamo molto emozionati...
anche se, detto tra noi non credo che l'emozione scemerà man mano che andremo avanti...
questa incognita assoluta che sono le correnti marine e il loro incedere lunatico (è il caso di dirlo)
mette tutta l'operazione in una sospensione spazio-temporale incredibilmente emozionante.
per questo ti consiglio di ripensarci e magari di fare anche tu questa esperienza!
se torni in puglia a settembre e dovessi trovarti dalle parti di lecce faccelo sapere
potresti venire a trovarci nella biblioteca che è il nostro luogo...
il mio numero telefonico è 328 9412237.
non esitare a contattarmi, sarà un vero piacere per tutti noi conoscerti!
aggiungo che se volessi saperne di più di tutta questa iniziativa puoi entrare in questo indirizzo blog
http://memoriedelvento.blogspot.com
dove tra l'altro da oggi... ci sei pure tu!
allora a presto
cari saluti da tutto il Presidio del Libro Germinazioni in Lecce
valentina

4 agosto 2007 21:36:47
WOW! c'è la mia e-mail su internet :D! e c'è anche la mia foto. Quella foto l'ho scattata il giorno prima che ho trovato la bottiglia prima di entrare nelle grotte della zinzulusa.
Ecco, non l'ho scritto nell'e-mail precedente ma io sono grafica pubblicitaria e fotografa. E' davvero una cosa entusiasmante e quello che hai scritto tu, Valentina, sul mistero delle correnti marine è proprio quello che pensavo io e che non sono riuscita a esprimere a parole.
Presto vi invierò altre mie foto se vi piacere...
un bacio
LUana!

il contenuto della bottiglietta n. 7/10

Nazim Hikmet

Arrivederci fratello mare
Varna, 1951
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ del tuo sale azzurro
un po’ della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.

Goodbye Brother Sea
Varna, 1951
And so we pass away as we have come
goodbye Brother Sea
I take with me some of your shingle
some of your blue salt
some of your infinity
and some of your brightness
and of your unhappiness.
You were able to tell us many things
about your destiny as a sea
here we are with a bit more hope
here we are with a bit more wisdom
and we pass away as we have come
goodbye Brother Sea.

Zbogom brate more
Varna, 1951
I evo nas odlazimo kao sto smo i dosli
zbogom more brate
nosim koji tvoj kamencic
malo tvoje soli plave
malo tvog beskraja
i samo malo tvoje svjetlosti
i tvoje nesrece
Mnogo toga znao si nam reci
o tvojoj morskoj sudbini
evo nas sa malo vise nade
evo nas sa malo vise mudrosti
i odlazimo kao sto smo i dosli
zbogom more brate.

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