Ci piacciono i giardini. E i semi che a quei giardini, se ci credi e ne hai cura, ti conducono.
Sono giardini di storie. Quelle che troviamo ogni venerdì pomeriggio, quando ci incontriamo per leggere, nei libri. Ma giardini di storie sono anche le nostre vite, i nostri singoli destini che ogni venerdì, alla stessa ora, noi affacciamo su un cerchio dove sta al centro, un tavolo dipinto alcuni anni fa da noi stessi. Su quel tavolo poggiamo i libri, le cioccolate in inverno, la coca cola d’estate anche a se a me non piace. Da quel cerchio, da quel confine tu puoi vedere il nostro giardino. E alzandoti dalla sedia, entrarci dentro. A turno innaffiamo le piante che ci crescono, sono alberi sempre più alti e ombrosi, e a turno facciamo gli umili lavori che servono al giardino e a noi stessi. Leggere ad alta voce è la linfa che scorre in questo giardino. Liberiamo dalle voliere, senza che quelli facciano più ritorno, storie autori personaggi luoghi che girano ormai insieme a noi in questa città in cui facciamo crescere, pianopiano, come è d’obbligo per l’albero, una fraternità cucita con libri d’avventura.


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mercoledì 7 novembre 2007

un saluto da Idea Stores

Carissime Teresa e Valentina,
un'immagine che mi porto di Cagliari e' quella di gente contenta ma esausta, tardi un sabato sera in attesa intorno ad una macchina piena di altra gente, si apre la porta e dentro ci siete voi due ed altri simpaticissimi amici pugliesi - che bello essere ancora riusciti a scambiare due parole con voi, proprio all'ultimo momento! Tra una cosa e l'altra sabato il tempo e' proprio volato e mi stavo gia' rassegnando a dovervi cercare elettronicamente per farvi i complimenti ed eccovi li', e cosi' ce li siamo scambiati di persona i complimenti, ed e' stata la nascita ufficiale del Club Stima Reciproca - (sezione Lecce/Londra).
Ho sempre creduto che l'arte sia una delle vie alla lettura, ed il vostro approccio lo dimostra veramente. Sono stufo di sentire noiosi bibliotecari che parlano di catalogazione e sistemi di sicurezza e di cosiddetti promotori culturali con la puzza sotto il naso che parlano di 'libri di qualilta'' con uno snobismo disgustoso - percio' quando vi ho viste salire sul palco l'altro giorno mi sono completamente lasciato andare al ritmo suadente della vostra originalissima presentazione - ed il mare di stimolanti idee che ne e' seguito. Poi sono tornato a casa ed ho guardato il sito operedicarta - bellissimo.
Ecco, io volevo solo salutarvi e stabilire un contatto, e poi sarebbe bello scambiare qualche idea ogni tanto, e magari rivederci ad un altro evento, o forse alla ricerca di bottiglie in chissa' che mare.
Ciao.

Sergio (Dogliani)

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caro Sergio far parte del club, molto inglese veramente, del club stima reciproca mi inorgoglisce più, più di quanto immagini, e chissà alla zia Vale...siamo arrivate a Cagliari con molta paura e molta ansia e io per quanto riguarda me sono tornata a casa con la frustrazione di non aver fatto bene quanto avrei voluto. Ne so il motivo e spero di sciogliere da me e congedare definitivamente questo ostacolo che mi impedisce in queste situazioni di essere libera. Ma riesco a guardare la cosa dall'alto e dall'alto vedo un lavoro complesso fatto di tanti pezzi che hanno cercato di stare dentro una cornice di comprensione e quindi di creare senso al nostro fare. Con Valentina ci siamo dette in aereo al ritorno che ti avremmo, e lei certamente lo farà con tempestività, lei è una vera macchina di relazioni capace di far salire di significati queste relazioni a ogni giro, mandato qualcosa di noi perchè sarebbe bello fare una iniziativa insieme: noi da qua dalla punta dello stivale e tu da là da quella isola che sembra un punto esclamativo uscito male. D'altra parte il nostro club si nutre di curiose geometrie, noi abitiamo a Lecce e tu a Londra: cominciano entrambe con la L come anche l...ibro.
Grazie dunque grazie per lo spirito di amicizia che avverto nelle tue parole e nella mancanza di pregiudizio nell'apertura con cui hai guardato il mio lavoro; è tutto ricambiato.
a presto Sergio!
Teresa

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ciao sergio!
è bello tornare a casa da una giornata di lavoro... quando il trantran quotidiano ti ha già assorbito nuovamente e benchè te lo stessi ripromettendo non sei ancora riuscita a dare un benchè minimo seguito agli incontri avuti... (con il rischio di far passare quel clima interiore utile che te lo permetterà, perchè poi subentrerà il pensiero subdolo 'non si ricorderanno più di me')... e trovare questa sorta di messaggio in bottiglia... che viene da così lontano...
sono contenta della nascita del nostro 'club stima reciproca', son contenta e molto molto onorata di esserne parte!
meno male che abbiamo fatto scorrere quello sportello sabato sera in attesa di partire là fuori dal ristorante... perchè credo che altrimenti la posta elettronica ci avrebbe restituito il tutto un po' più freddamente... invece avevamo ancora quel meraviglioso 'cannonau' in circolo che ci rendeva sicuramente tutti più fluidi e spigliati e così abbiamo potuto scambiare sguardi autentici e sincere promesse! e così eccoci qui. a me viene naturale parlarti in libertà ed esprimerti grande entusiasmo per questa nostra corrispondenza. sarebbe davvero bello trovare punti di contatto tra i nostri punti di vista (scusa il gioco di parole) e tra le nostre così diverse esperienze... l'arricchimento, credo, almeno per noi!, sarà assicurato! allora... in attesa di un'ondata ispirativa di una inaspettata idea di una nuova visione...
ti saluto caramente e ti dico... a presto sergio!
valentina

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