Ci piacciono i giardini. E i semi che a quei giardini, se ci credi e ne hai cura, ti conducono.
Sono giardini di storie. Quelle che troviamo ogni venerdì pomeriggio, quando ci incontriamo per leggere, nei libri. Ma giardini di storie sono anche le nostre vite, i nostri singoli destini che ogni venerdì, alla stessa ora, noi affacciamo su un cerchio dove sta al centro, un tavolo dipinto alcuni anni fa da noi stessi. Su quel tavolo poggiamo i libri, le cioccolate in inverno, la coca cola d’estate anche a se a me non piace. Da quel cerchio, da quel confine tu puoi vedere il nostro giardino. E alzandoti dalla sedia, entrarci dentro. A turno innaffiamo le piante che ci crescono, sono alberi sempre più alti e ombrosi, e a turno facciamo gli umili lavori che servono al giardino e a noi stessi. Leggere ad alta voce è la linfa che scorre in questo giardino. Liberiamo dalle voliere, senza che quelli facciano più ritorno, storie autori personaggi luoghi che girano ormai insieme a noi in questa città in cui facciamo crescere, pianopiano, come è d’obbligo per l’albero, una fraternità cucita con libri d’avventura.


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mercoledì 7 gennaio 2009

La compagna che si iscrive solo per oggi al mio liceo.

Una lettura dal Diario di Etty Hillesum: la restituzione di qualcosa.

...prima di ogni altra cosa, BUON ANNO A TUTTI!
con l'arrivo del nuovo anno ricominciamo a svolgere le nostre attività culturali, anche se per la verità non le abbiamo mai interrotte... questi giorni di festività infatti sono stati accompagnati da Etty Hillesum, dalla lettura dei suoi diari.

Il primo passo nell'anno 2009 è nella direzione di Etty, esattamente come un anno fa, quando attraverso la visione di Vittoria Facchini entravamo, la prima volta per molti di noi, in contatto con questa meravigliosa creatura che ha vissuto i suoi soli 29 anni nella prima parte del '900 per morire ad Auschwitz nel '43. Etty ha lasciato una testimonianza della sua esistenza, prima ancora che dei fatti della Grande Storia che le è toccato di vivere, attraverso diari e lettere che per fortuna non sono andati perduti e che oggi noi possiamo leggere... E' difficile dire di Etty, spiegare quanto sia stupefacente ascoltarla sentirla leggerla; trovare le parole gli aggettivi giusti. E' sicuramente molto molto meglio leggere direttamente Etty senza troppe mediazioni e riempirsi della grandezza dei suoi pensieri nei confronti della vita, la grande vita dello spirito, così come della vita di ogni giorno: dell'amore, della storia, della società. Lasciarsi condurre passo dopo passo dentro la sua vita e vivere un po' con lei, renderla viva per qualche momento attraverso la lettura... crescere con lei... e grazie a lei.

Abbiamo proposto l'ascolto della voce di Etty, attraverso la lettura diretta dei suoi diari, ai ragazzi del Liceo Scientifico Banzi di Lecce, a tutte le quinte, per la Giornata della Memoria, il 27 e 28 gennaio prossimi.
Poichè crediamo essenziale un avvicinamento diretto ai suoi scritti, la nostra mediazione tra Etty e gli studenti consiste solo nel portarla a loro, permetterne l'ascolto: presteranno voce a Etty gli attori Silvia Lodi e Giuseppe Semeraro, accompagnati dai suoni di Antongiulio Galeandro. In questi giorni di festa abbiamo lavorato insieme alla difficilissima selezione dei testi, nel rispetto della cronologia, del senso delle sue parole, del ritmo vitale e degli umori della sua scrittura. Siamo costretti a scegliere per poter entrare nell'ora e mezza disponibile nell'orario scolastico.

Naturalmente proporremo questa lettura anche all'esterno della scuola, ai cittadini tutti, a noi, a voi. Il 28 gennaio, alle 20.45, negli spazi dell'associazione culturale Fondo Verri.

Possiamo condividere un tratto di strada insieme, se ne avrete il piacere, nei tre giovedì pomeriggio che ci separano dalla Giornata della Memoria:
l'8 gennaio,
il 15 gennaio
e il 22 gennaio,
dalle 15.00 alle 18.30
nella biblioteca del Centro Diurno di Lecce (Vecchio Ospedale Vito Fazzi, p.zzetta Bottazzi - Lecce) saremo insieme ad Etty, a "lavorare" con le immagini e con le visioni che la sua lettura ci sollecita, in un laboratorio creativo condotto da Teresa Ciulli.

Vi aspettiamo, incontrarci tutti intorno ad Etty è senz'altro il modo migliore per condividere delle emozioni e fare esperienza della vita insieme.

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