Ci piacciono i giardini. E i semi che a quei giardini, se ci credi e ne hai cura, ti conducono.
Sono giardini di storie. Quelle che troviamo ogni venerdì pomeriggio, quando ci incontriamo per leggere, nei libri. Ma giardini di storie sono anche le nostre vite, i nostri singoli destini che ogni venerdì, alla stessa ora, noi affacciamo su un cerchio dove sta al centro, un tavolo dipinto alcuni anni fa da noi stessi. Su quel tavolo poggiamo i libri, le cioccolate in inverno, la coca cola d’estate anche a se a me non piace. Da quel cerchio, da quel confine tu puoi vedere il nostro giardino. E alzandoti dalla sedia, entrarci dentro. A turno innaffiamo le piante che ci crescono, sono alberi sempre più alti e ombrosi, e a turno facciamo gli umili lavori che servono al giardino e a noi stessi. Leggere ad alta voce è la linfa che scorre in questo giardino. Liberiamo dalle voliere, senza che quelli facciano più ritorno, storie autori personaggi luoghi che girano ormai insieme a noi in questa città in cui facciamo crescere, pianopiano, come è d’obbligo per l’albero, una fraternità cucita con libri d’avventura.


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giovedì 1 dicembre 2005

incontro con Antonio Errico


all'interno del progetto Librarsi del 2005
esperienza che ha preceduto la nascita del Presidio.

Libri e disagio psichico: promozione della lettura nei centri di salute mentale
L’Istituto per il Libro, della Direzione generale dei Beni Librari e degli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta collaborazione con gli operatori locali, in particolare con l’Azienda sanitaria locale Lecce 1, nel 2005 ha varato il progetto “Librarsi” come esperienza pilota inedita nel nostro Paese di “biblioterapia” in contesti di disagio psichico, che celebra oggi i suoi straordinari risultati. “Librarsi” è nato con l’obiettivo di contribuire alla cura, alla riabilitazione e al reinserimento sociale di persone con disturbi psichici attraverso l’accostamento alla lettura e in particolare alle opere di narrativa e poesia. Il progetto ha coinvolto finora centinaia di utenti, in maggioranza adolescenti e giovani, sotto la guida di psichiatri, psicologi e operatori sanitari, di otto strutture di salute mentale di un territorio che ha dimostrato di essere all’avanguardia nella sperimentazione di progetti socio-culturali innovativi mirati alla crescita del benessere e della cura, non solo fisica, della persona: la Puglia.

1 commento:

ChiaraADC ha detto...

Buona sera, sono una lettrice dei libri di Antonio. Volevo dire che sono molto interessanti e che mi appassionano molto.. Credo che leggere faccia bene e sia un buon allenamento per il cervello. Con questo chiudo, buon proseguimento di serata e un saluto a tutti!